Cocagne
Solo pochi iniziati alle arti magiche conoscono l’esistenza del piano dimensionale noto come Mondo Delta.
Roberto Frasca, insospettabile commercialista della Roma bene, è uno di questi. Capace professionista, uomo freddo, sempre composto, dedito al suo lavoro, Roberto è in realtà uno dei rari maghi a conoscenza della struttura occulta del Multiverso.
Roberto però è anche malato di cancro e sa che i suoi giorni sono oramai contati.
Visto che la Medicina non può fare nulla per salvarlo, non gli resta altro che tentare con un miracolo.
E il miracolo che cerca Roberto è una misteriosa fonte curativa, situata in un piano d’esistenza parallelo al nostro.
Mondo Delta, appunto.
Popolato da strane creature, a metà tra l’Inferno dantesco e il regno del mago di OZ, Mondo Delta è un luogo di meraviglia e di orrore, una sorta di Triangolo delle Bermude in cui chi ci finisce per sbaglio fa difficilmente ritorno a casa. I pochi che riescono nell’impresa risultano tuttavia cambiati per sempre, con la mente devastata da ciò che hanno visto.
Ma Roberto non è uno sprovveduto ed è pronto a ricalcare le orme di altri celebri viaggiatori dimensionali volontari che l’hanno preceduto in questo viaggio, da Dante Alighieri al pittore Hieronymus Bosch, da Carlo Collodi al bandito post-risorgimentale noto come Biondin.
È così che ha inizio l’avventura narrata in “Cocagne”, tra dinosauri mutanti, nazisti dispersi nelle pieghe del tempo, discariche di automi a vapore, mostri antropofagi, streghe immortali, centauri, demoni informi in fuga da un pianeta morto e molto, molto altro ancora.